Detrazione 50% acquisto immobile ristrutturato – La guida completa

La detrazione fiscale 50% per acquisto di un immobile ristrutturato, (dall’IRPEF – Imposta sul reddito delle persone fisiche) su un costo forfettario di ristrutturazione ed un importo massimo di 96.000 €.

L’ammontare della detrazione viene riparti su 10 anni.

Il 50% della detrazione viene applicato su un importo pari al 25% del prezzo di vendita o assegnazione dell’abitazione, compreso di IVA, risultante dall’atto di acquisto o assegnazione.

ESEMPIO

Se il costo d’acquisto dell’abitazione è 200.000 €.

Il costo forfettario di ristrutturazione è pari al 25% di 200.000€ e quindi è pari a 50.000 €.

La detrazione è pari al 50% di 50.000 € e quindi 25.000 €; questo significa che ogni anno e per 10 anni consecutivi verranno detratte dall’IRPEF 2.500 €.

Condizioni necessarie per la detrazione 50% acquisto immobile ristrutturato

  • Per fruire dell’agevolazione è necessario acquistare un immobile ad uso abitativo facente parte di un edificio interamente ristrutturato o per meglio precisare, siano stati realizzati interventi di restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia.

In accordo all’art.3 3, comma 1, del Dpr 380/2001 – lettere c) e d) si chiariscono le due tipologie di intervento:

  • restauro e risanamento conservativo: interventi realizzati con lo scopo di conservare l’edificio e assicurarne la funzionalità (per. Es. consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, inserimento di elementi accessori ed impianti necessari);
  • ristrutturazione edilizia: interventi rivolti a trasformare l’edificio mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.

E’ quindi necessario che la ristrutturazione riguardi un intero fabbricato e sia stato realizzato da una impresa di costruzione, ristrutturazione immobiliare o da una cooperativa edilizia che entro 18 mesi dalla data di fine lavori, vendano o assegnino l’immobile.

A chi spetta la detrazione

Il soggetto richiedente che richiede la detrazione dell’imposta sul reddito può essere oltre al proprietario:

  • Nudo proprietario
  • Titolare di un diritto reale di godimento sull’immobile (uso, usufrutto, abitazione)

Cumulabilità con altre agevolazioni

La detrazione non è cumulabile, invece, con la deduzione del 20% del prezzo di acquisto degli immobili destinati alla locazione (agevolazione prevista dall’art. 21 del Dl 133/2014 per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017).

Pertanto, sul costo di acquisto dell’immobile è possibile usufruire, alternativamente, o della deduzione del 20% o della detrazione per l’acquisto dell’immobile ristrutturato.

Come effettuare i pagamenti:

Per avere l’agevolazione non è necessario effettuare i pagamenti mediante bonifico.

Il contribuente deve però essere in possesso dell’atto di acquisto, di assegnazione o del preliminare di vendita registrato, da cui risulti il rispetto dei termini prima indicati.

Se questi atti non riportano la data di ultimazione dei lavori o non indicano che si tratta di immobile facente parte di un edificio interamente ristrutturato, il contribuente dovrà chiedere all’impresa di costruzione o alla cooperativa edilizia una dichiarazione che attesti le condizioni richieste per avere l’agevolazione.

ATTENZIONE

L’acquirente dell’immobile può beneficiare della detrazione anche per gli importi versati in acconto, a condizione che alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi siano stati registrati il preliminare di acquisto o il rogito.

Collegamenti esterni

Per maggiori informazioni visita i seguenti siti:

Detrazioni ristrutturazioni edilizie – Agenzia delle Entrate

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